presentata la linea bagno eidos
by kensaku oshiro

Vaselli, in occasione del Fuorisalone 2021, svela al grande pubblico la linea bagno ideata e progettata dal designer giapponese Kensaku Oshiro, già anticipata con alcuni arredi durante la scorsa Milano Design City.
Dal 5 al 10 settembre presso lo spazio Listone Giordano Arena in via Santa Cecilia 6 a Milano, sarà così possibile toccare con mano la nuova e prestigiosa Linea Eidos, frutto di un intenso e collaborativo dialogo tra Vaselli e Oshiro, che per oltre due anni hanno dato vita ad un confronto creativo e costruttivo per rendere ogni arredo funzionale, leggero, accogliente e totemico al tempo stesso.
La linea EIDOS apre un nuovo e importantecapitolo per la storia della produzione Vaselli, poiché non è solo innovazione nel design e nella realizzazione, ma è il simbolo dell’incontro tra culture distanti, qui ora concretizzato e scolpito nella materia, ovvero nel Travertino, che rappresenta il territorio e la lunga tradizione che fanno dell’azienda una realtà unica al mondo.
Kensaku Oshiro si è completamente immerso nella realtà locale di Rapolano e dei suoi travertini, tanto che ogni arredo ha il profumo di quella toscana che tutto il mondo apprezza e vuole conoscere nella sua profondo tradizione, ma che allo stesso tempo non dimentica la formazione rigorosa, ricercata e la linearità alla base delle creatività del noto designer.
“Eidos non è un cambio di direzione, ma una diramazione che amplia il proprio percorso e la propria visione, un incrocio che diventa punto d’incontro di due viaggi partiti da luoghi lontani. Il nostro, iniziato a Rapolano Terme e radicato nelle sue cave di travertino, e quello di Kensaku Oshiro, partito dal Giappone e più a suo agio con il calore del legno.” Queste le parole di Danilo Vaselli, oggi alla guida dell’azienda di famiglia insieme ai fratelli Cinzia e David.
L’inusuale morbidezza delle linee che disegnano Eidos ricalca l’intento di Kensaku Oshiro nel voler lasciare che luci e ombre, qui alternate nelle tre dimensioni, delineino i volumi, descrivendo forme che vanno oltre alla funzione archetipa degli elementi, dove il profondo rispetto del lavorare un materiale longevo come la pietra, è stata una conditio sine qua non in ogni fase di progettazione.
Così dichiara Kensaku Oshiro: “Spesso ci si dimentica del tempo impiegato dalla natura per formare i suoi materiali, e in particolare la pietra che continua la sua lenta crescita da millenni. Disegnare un oggetto in pietra, dunque, vuol dire confrontarsi con un qualcosa che è più “saggio” di noi; pertanto, deve essere un gesto etico pieno di consapevolezza e rispetto. Credo che il poter dare forma al tempo sia un’opportunità incredibile.

Per Vaselli, oltre alla scoperta di nuove forme, Eidos rappresenta una nuova sfida produttiva, con alleggerimenti e spessori minimi che portano la lavorazione sul massello verso nuovi limiti.
Nello specifico, la collezione bagno Eidos è in grado di arredare l’ambiente in ogni sua esigenza con i suoi elementi scavati dal massello e comprende un lavabo a colonna, che può essere accompagnato dalla mensola e dallo specchio a parete, il totemico gruppo vasca, composto da una vasca da bagno in stile ofuro coordinata di scalino e tavolo porta oggetti.
Sfondo perfetto per questo è il leggero e rivoluzionario paravento in travertino, dove la pietra scopre una nuova leggerezza, inoltre, la duttilità dell’estetica fanno del paravento Eidos un arredo adatto ad ogni ambiente della casa.
Oltre all’immancabile piatto doccia a doghe che richiama gli smussi del rivestimento, l’ambiente bagno viene completato dagli iconici mobili aperti, di varie altezze e trasversali, dove la lavorazione del massello di pietra viene estremizzata grazie al disegno audace di Kensaku Oshiro.
Eidos, come tutte le linee Vaselli, è un concetto aperto che non si esaurisce nella collezione. Oltre ad ampliare la proposta bagno con mobili chiusi e lavabi in appoggio, ha le potenzialità per coprire tutti gli ambienti della casa, interni ed esterni, dando piena libertà a progettisti e amanti del design.